Le competenze trasversali

Differenza tra hard e soft skills

Le competenze tecnichehard skills sono quelle competenze necessarie a svolgere una professione che si acquisiscono tramite un percorso di formazione, per poi essere applicate durante un’esperienza pratica lavorativa.

Le competenze trasversali o soft skills, invece, sono le conoscenze, capacità e qualità personali che caratterizzano il modo di essere della persona.

Proprio per questo motivo si chiamano “trasversali”, perché non si riferiscono ad ambiti tecnici o a conoscenze specifiche di una materia di studio, ma chiamano in causa tutti quegli aspetti della personalità e della conoscenza che ognuno utilizza ogni giorno nei diversi contesti.

Queste competenze si distinguono da quelle tecniche legate a una specifica professione, perché ognuno di noi può svilupparle e renderle trasversali in ogni ambito lavorativo e, più in generale, in ogni ambito della propria vita.

L’importanza delle competenze trasversali

L’importanza che viene attribuita alle competenze trasversali deriva dal fatto che queste definiscono il profilo personale di un individuo non in base a “cosa sa fare”, ma dal “come lo fa”, ed è proprio questo che può determinare il successo di un lavoro.

A confermare l’importanza che viene data alle competenze trasversali, il Report “The future of jobs 2020”elaborato dal World Economic Forum, colloca le soft skills tra le categorie centrali nei processi di assunzione.

Da qui al 2025, si stima infatti che capacità di pensiero critico e analitico, problem solving e apprendimento attivo saranno tra le skills più richieste dai futuri datori di lavoro. Oltre a queste, si aggiungono anche capacità di autogestione, apprendimento attivo, spirito di tolleranza e resilienza.