Osservatorio Sistemi di Accumulo

L’aggiornamento del report “OSSERVATORIO SISTEMI DI ACCUMULO” di ANIE Federazione presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna. 

ANALISI DATI CUMULATI AL 1° semestre 2022

In continua crescita il numero di installazioni nel 1° semestre 2022: installati ben 122.279 sistemi di accumulo (SdA), per una potenza complessiva di 720 MW e una capacità massima di 1.361 MWh.

La tecnologia più diffusa è quella a base di Litio, seguita da quella a base di Piombo.

Si registra la crescita del 30% e 36% rispettivamente per le batterie a volano e per i supercondensatori.

La principale configurazione utilizzata per i sistemi di accumulo è quella “lato produzione in corrente continua”, che ricopre il 77% del totale, mentre quella “lato produzione in corrente alternata” e quella “lato post produzione” ricoprono rispettivamente l’8% e il 15%.

Il 99,9% dei SdA risulta abbinato ad un impianto fotovoltaico, di cui il 97% di taglia residenziale.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (27.652 SdA per una potenza di 143 MW e una capacità di 281 MWh), seguita dal Veneto (18.317 SdA per 99 MW e 216 MWh) e dall’ Emilia-Romagna (9.660 SdA per 58 MW e 100 MWh). Raggiugono quota due impianti i SdA stand-alone e quota tre impianti i SdA abbinati a centrali termoelettriche; rimangono fermi a quota un’unità i SdA a celle a combustibile e a quota due unità i SdA abbinati ad impianti eolici.

ANALISI DATI 1° semestre 2022

Analizzando la tipologia di configurazione si conferma lo spostamento delle nuove installazioni verso quelle “lato produzione in corrente continua” rispetto ai periodi precedenti. Nel primo semestre 2022 questa configurazione ricopre il 91% delle installazioni, mentre le configurazioni “lato produzione in corrente alternata” e “lato post produzione” ricoprono rispettivamente il 4% e il 5%.

Tra le Regioni con più unità installate, la Toscana, con 3.335 installazioni, ha registrato un incremento del 476% rispetto al primo semestre 2021, mentre Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto si attestano intorno al 300%.

ANALISI DI MERCATO

ANIE Rinnovabili ritiene che il risultato conseguito nei primi tre mesi del 2022 sia frutto dei meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali non solo del Superbonus 110%, ma anche della ristrutturazione edilizia 50%. Il fatto che nell’ultimo trimestre si sia stabilizzato il numero di installazioni con una media di circa 8.500 unità/mese potrebbe essere sintomo di un rallentamento dettato dai cambiamenti normativi (DL 4/2022 e DL 13/2022) sulla cessione del credito.

Si conferma il trend di crescita del segmento di mercato degli accumuli di media taglia, abbinati ad utenze fotovoltaiche, sia residenziali che delle piccole e medie imprese.

Entro fine anno dovrebbero entrare in esercizio circa 346 MW, di cui 250 del progetto pilota Fast Reserve di Terna e 96 MW aggiudicati all’asta del capacity market tenutasi nel 2019, tendenzialmente connessi alla rete di media e di alta tensione. Per la connessione a quest’ultima Terna ha, recentemente, posto in consultazione un nuovo allegato al Codice di Rete, l’Allegato A79, in cui disciplina le condizioni generali di connessione alla sua rete.

Dati: Gaudì Fonte: Terna