Brexit – novità per i controlli doganali

A partire dal 1° gennaio 2021, ogni movimentazione di merce verso il Regno Unito rappresenterà, a tutti gli effetti, un’operazione di esportazione. I nuovi controlli alle frontiere saranno articolati in 3 fasi caratterizzare da modalità e tempistiche diverse in funzione della tipologia della merce.

Dal 1° di gennaio 2021 però sarà sempre necessario: 

  • essere titolare di un codice EORI (Economic Operator Registration and Identification), codice univoco di registrazione e identificazione dell’operatore economico, che viene assegnato nell’ambito della Comunità economica europea.
  • presentare una dichiarazione doganale
  • essere in possesso delle dichiarazioni di sanità e sicurezza necessarie per la merce che si vuole esportare.

Fase 1 : 1° gennaio 2021. Saranno necessarie documentazioni standard e requisiti doganali di base per le seguenti categorie di merci:

  • Merci standard (dall’abbigliamento all’elettronica)
  • Merci coperte da convenzioni / impegni internazionali
  • Merci soggette a controlli sanitari e fitosanitari
  • Merci con requisiti doganali aggiuntivi prodotti soggetti ad accisa
  • Altri beni comprese le esportazioni strategiche

Fase 2: 1° aprile 2021. Saranno richieste, per determinate tipologie di merci, certificazioni aggiuntive (tra cui documentazioni sanitarie) per le seguenti categorie di merci:

  • Merci soggette a controlli sanitari e fitosanitari (prodotti di origine animale, piante e prodotti vegetali, pesce e prodotti della pesca, alimenti e mangimi ad alto rischio non di origine animale)

Fase 3: 1° luglio. Il nuovo regime doganale entrerà in vigore in toto e saranno richieste dichiarazioni doganali aggiuntive che si si aggiungeranno ad un intensificarsi dei controlli fisici della merce. Dal 1° luglio, oltre alle categorie di merci di cui alle Fasi 1 e 2, il nuovo regime doganale sarà applicato anche alla categoria: Merci soggette a controlli sanitari e fitosanitari