Esportazione di merci di origine preferenziale comunitaria: prorogata al 31 dicembre 2021 la previdimazione dei certificati EUR1 e ATR

L’Agenzia delle Dogane con circolare n. 31 del 28 luglio 2021 ha reso nota l’ulteriore proroga, questa volta al 31.12.2021, per l’utilizzo della modalità di previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e ATR, relativi a operazioni di esportazione verso Stati terzi diversi dalla Confederazione Elvetica.

Ricordiamo infatti che dalla fine di gennaio 2020 avrebbero dovuto entrare in vigore le nuove procedure di esportazione che escludono la possibilità di ottenere dalle Dogane la previdimazione dei certificati EUR1 e ATR, introdotta a suo tempo dalle Dogane italiane per sveltire le tempistiche di emissione di tali certificati.

Come noto, infatti, per consentire l’accesso alle riduzioni daziarie previste negli appositi accordi stipulati dalla UE con alcuni paesi terzi, è necessario che la merce sia accompagnata da una prova della sua origine preferenziale comunitaria, che può essere la dichiarazione in fattura emessa dall’impresa esportatrice (ma solo per spedizioni fino a 6.000€) oppure appunto il certificato di origine EUR1 o ATR, rilasciato dalle Dogane italiane all’atto dell’esportazione e salvo che l’impresa esportatrice abbia ottenuto lo status di esportatore autorizzatoIn questo caso, infatti, l’impresapuò evitare di richiedere il certificato di origine alle Dogane, per procedere direttamente ad autocertificare l’origine preferenziale delle merci in esportazione, mediante autodichiarazione in fattura, che quindi può essere fatta da parte dell’esportatore autorizzato anche per spedizioni di valore superiore ai 6.000€.

In considerazione della proroga dello stato di emergenza per il Covid 19, disposta fino al 31 dicembre 2021 dall’articolo 1 del DL 105 del 23 luglio 2021, recante Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, l’Agenzia delle Dogane ha prorogato anch’essa al 31.12.2021 l’entrata in vigore delle nuove procedure di esportazione.

Pertanto le imprese possono continuare a chiedere la previdimazione dei certificati  EUR1, EURMED e ATR, tranne che per la Svizzera, dove, in considerazione dei positivi risultati raggiunti in termini di efficacia ed efficienza della procedura sperimentale EUR1 “full digital”, l’Agenzia delle Dogane, con circolare n. 16 del 30 aprile 2021, ha previsto il superamento – a decorrere dal 1° maggio 2021 – della possibilità di stampare il certificato di origine EUR1 su moduli previdimati dall’Ufficio delle Dogane.

Fonte: TELEX ANIE