Il NLF è un pacchetto di misure adottate dalla UE nel 2008 finalizzato a migliorare il mercato interno delle merci e rimuovere gli ostacoli per raggiunger la libera circolazione dei prodotti sul mercato unico.
Il New Legal Framework fornisce una spinta importante per gli scambi di merci tra gli Stati membri dell’UE.
Con la stesura di queste disposizioni si sono voluti introdurre specifici strumenti per:
La marcatura CE indica che il prodotto che si sta immettendo nel mercato è conforme a tutti i requisiti applicabili stabiliti dalle normative comunitarie di armonizzazione.
Non tutte le direttive New legislative Framework prevedono l’apposizione della marcatura CE.
L’apposita marcatura ha lo scopo di segnalare ai consumatori o agli utilizzatori professionali che il prodotto risponde ai requisiti essenziali e permette ai prodotti marcati di circolare liberamente nello Spazio Economico Europeo (27 Paesi membri dell’Unione europea + Norvegia, Islanda e Liechtenstein).
Come fare a valutare la conformità di un prodotto?
Le procedure di valutazione della conformità di prodotto si trovano nelle direttive LVD, EMC, RED, RoHS e ATEX.
La Direttiva di Bassa Tensione si applica sia agli apparati completi che ai componenti destinati ad essere incorporati e utilizzati ad una tensione nominale:
I componenti in questione vengono utilizzati ai fini di generazione, conversione, trasmissione, distribuzione ed utilizzazione dell’energia elettrica.
La valutazione della conformità è attuata direttamente dal fabbricante mediante il controllo interno della produzione, che consiste nella preparazione della documentazione tecnica e nell’adozione di procedure per garantire la conformità delle produzioni di serie.
La Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica ha lo scopo di salvaguardare lo spettro elettromagnetico dalle interferenze prodotte dalle apparecchiature elettroniche.
Viene quindi richiesto che le apparecchiature immesse nell’UE abbiano un livello di emissioni elettromagnetiche e di immunità ai disturbi dell’ambiente, compatibile con l’ambiente elettromagnetico in cui dovrà lavorare.
Per apparecchiatura si intende ogni apparecchio – dispositivo finito o combinazione di dispositivi finiti, commercializzato come unità funzionale indipendente, destinato all’utente finale – o impianto fisso – combinazione particolare di apparecchi di vario tipo destinati ad essere utilizzati in modo permanente in un luogo prestabilito.
La Direttiva in questione istituisce un quadro normativo per la messa a disposizione sul mercato e la messa in servizio delle apparecchiature radio nell‘UE.
La RED si applica a tutti i dispositivi elettrici ed elettronici che emettono e ricevono onde radio con frequenze inferiori ai 3000 GHz.
Le apparecchiature radio coprono una gamma crescente di prodotti, dalle radio per la radiodiffusione fino ai dispositivi per l’apertura delle porte dei garage o per i sistemi di monitoraggio residenziali. Per loro natura, questi dispositivi ricevono e generano onde radio, per questo, è indispensabile che soddisfino una serie di requisiti tecnici atti ad assicurarne il funzionamento sicuro ed efficiente.
I principi generali della Direttiva RED comprendono il rispetto dei requisiti essenziali per la sicurezza del prodotto, la compatibilità elettromagnetica (EMC) e l’uso efficiente dello spettro radio.
Come per le altre direttive comunitarie, la RED si basa su norme armonizzate per specifici requisiti tecnici, e il rispetto di questi requisiti presuppone la conformità ai principi essenziali della Direttiva.
La Direttiva RoHS definisce le limitazioni per l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
Lo scopo della Direttiva è quello di tutelare la salute umana e l’ambiente, compresi il recupero e lo smaltimento corretto dei rifiuti AEE.
Rispetto alla precedente formulazione, sono stati eliminati i collegamenti alla Direttiva RAEE (riferita ai rifiuti), il campo di applicazione della nuova Direttiva è stato ampliato con l’aggiunta di una nuova categoria.
Secondo la RoHS, i produttori devono sostituire sostanze chimiche pericolose come ad esempio piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente, con alternative meno nocive.
La Direttiva riguarda l’intera industria delle apparecchiature elettroniche ed elettriche: tutte le aziende che producono o inseriscono prodotti finiti, o componenti sul mercato europeo, devono verificarne la conformità alla Direttiva RoHS.
La nuova RoHS introduce l’obbligo della marcatura CE ed i requisiti per la dichiarazione di conformità.
Un’atmosfera potenzialmente esplosiva è composta da miscele di gas, vapori, nebbie o polveri, che possono infiammarsi in determinate condizioni operative.
Apparecchi e sistemi destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva trovano applicazione in molteplici settori: industrie petrolifere, minerarie, chimiche e alimentari.
La Direttiva stabilisce i requisiti tecnici da applicare e le relative procedure di valutazione della conformità prima di immettere l’apparecchiatura sul mercato europeo.
Riguarda definisce inoltre i requisiti minimi per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive e definisce le responsabilità dei datori di lavoro e non dei fabbricanti.
Il seminario è rivolto al personale delle imprese che desidera approfondire ed aggiornarsi sugli aspetti che caratterizzano la conformità dei prodotti ai fini della loro immissione e commercializzazione nel mercato UE.
Si struttura in due giornate, il 10 e il 17 maggio 2023, in modalità live webinar.
Obiettivo della prima giornata è l’approfondimento dei principali elementi che caratterizzano il New Legal Framework: obblighi e responsabilità legali dei produttori, aspetti tecnici e documentali previsti, redazione e conservazione della dichiarazione di conformità e della documentazione tecnica, le procedure di valutazione di conformità dei prodotti.
La seconda giornata, oltre a prevedere un focus specifico sulla Direttiva RoHS per la restrizione all’uso di date sostanze nelle AEE, fornirà esempi pratici e case history per la creazione del fascicolo tecnico e la documentazione correlata.